Il duro attacco perpetrato ai danni dei settimanali “Famiglia cristiana” e “Avvenire” eseguito da Adriano Celentano direttamente dal palco di Sanremo, non è stato particolarmente gradito dalla CEI. Con una nota di demerito, l’agenzia ha scomunicato il molleggiato definendolo un ignorante in materia.
D’altra parte Adriano aveva esplicitamente dettato le condizioni ai fini della sua partecipazione al Festival, i quali decretavano la sua completa e assoluta libertà di espressione e di pensiero, senza tra l’altro nessuno stacco pubblicitario, all’interno dei 50 minuti di monologo. Queste infatti sono state accettate dalla Rai, consapevole delle intenzioni del cantante.
Nell’attesa delle tanto attese scuse è bastato ascoltare le sue canzoni a consolare i telespettatori, nemici acerrimi delle sue ostinate predicazioni.